Quando l’Italia fa innamorare, nasce una innovativa nicchia di mercato: il wedding tourism in Italy.

Ph Luca Vieri
Italians do it better!
A confermare il binomio Italia-Amore, una ricerca di JFC l’Italia racconta il Bel Paese visto con gli occhi del turista; l’Italia rappresenta in primis ‘storia e bellezze culturali’ (16,3%), ‘fascino e luogo desiderato’ (12,9%), ‘romanticismo e bellezza’ (12%) e al ‘cibo‘ (11%). Rilevante anche il motivo del ‘racconto‘ dell’esperienza, che hanno fatto amici o conoscenti che si sono sposati in Italia (10,5%), e il ‘paesaggio’ (10%)”.
Il Bel Paese da amare
E’ l’Italia è la meta preferita al mondo per il wedding tourism, un trend che registra una crescita annua del +10%. Fenomeno di tendenza, su 44 milioni di turisti che ogni anno visitano l’Italia, 352 mila – circa l’8% – lo fanno per sposarsi, festeggiare anniversari o per viaggi di nozze. Solo nel 2014 sono state 6.724 le nozze di stranieri celebrate in Italia, quasi raddoppiando i numeri dell’anno precedente!
Fra le prime nazionalità a sposarsi in Italia; inglesi, americani russi cinesi e giapponesi, disposti a spendere ben 51mila euro a matrimonio. Sono dati eloquenti, che confermano l’abilità tutta italiana di attrarre, incantare ed accogliere gli innamorati di tutto il mondo per dire il Sì più importante di tutta la vita.
In vetta, Venezia, Firenze, Roma, Lago di Garda, la campagna senese, la costiera amalfitana con Capri e il Salento.
La Toscana dell’amore
Un convegno organizzato da Toscana Promozione ha portato alla luce i numeri di “Destination Weddings in Tuscany”, la prima indagine sul wedding tourism realizzata da Centro Studi Turistici di Firenze. Nel 2014 ben 1.963 matrimoni di coppie di stranieri hanno scelto come scenario una località della Toscana e che hanno generato 94.134 arrivi e ben 405.246 presenze. La provincia più gettonata per celebrazioni e location per i festeggiamenti è stata Firenze, che ha intercettato il 50% del mercato con un fatturato stimato di 55,2 milioni di euro, 47.161 arrivi e 206.565 presenze.